Editoria
29,00
EUR
INTERITALIA 2022 Edizione Ottimizzata
Manuale Catalogo Specializzato degli Interi Postali Italiani e
delle Franchigie Militari BILINGUE: Italiano-Inglese.
EDIZIONE COMPLETA SPECIALIZZATA A COLORI di 432 pagine, con
introduzione, descrizioni e note anche in inglese.
L'unico che cataloga anche i fogli AQ, le cartoline e i biglietti
postali militari in franchigia (tutti, e in modo razionale),
Venezia Giulia e Tridentina
ai tempi dell'Austria, le soprastampe private, i Perfin, la Valigia
delle Indie.
L'unico con la riproduzione di tutte le illustrazioni delle
cartoline postali celebrative, pubblicitarie e di propaganda.
L'unico con i francobolli riprodotti al naturale, e con tutti i
particolari, le cartine, le informazioni tecniche, postali e
commerciali necessarie al collezionista, anche neofita, e allo
studioso.
L'unico firmato dai maggiori esperti italiani del settore, con
l'appoggio dell'UFI-Italia.
L'unico davvero internazionale, con i testi anche in Inglese.
Interitalia ricorda con affetto uno dei tre autori, l’Amico che
involontariamente ha abbandonato il campo dopo aver iniziato il
lavoro di revisione, lasciando agli altri il compito di aggiornare
e rivedere interamente il volume. Cosa che è stata fatta come
sempre coscienziosamente. Le variazioni rispetto all’edizione
precedente riguardano le quotazioni, un’impegnativa presenza
pubblicitaria che conferma il crescente apprezzamento del mercato
verso quest’opera, oltre ad alcune nuove immagini e
specificazioni.
La vera novità editoriale riguarda la parte finale relativa al
servizio dei pacchi postali dell’Italia, che registra l’emissione
delle nuove “confezioni” in porto pagato, e persino di un tipo di
“targhetta etichetta” che, essendo autoadesiva, dovrebbe
interessare anche gli amici “francobollofili”.
Per quanto riguarda le valutazioni, la tradizionale prudenza di
questo catalogo ha consentito di non dover ritoccare al ribasso
molte cifre. Anzi, vengono registrati aumenti sia per i pezzi meno
reperibili (che nel nostro settore sono indubbiamente molti) e per
comparti particolarmente seguiti come gli interi pubblicitari, sia
per la parte più moderna.
E la stessa “indicazione” di mercato, tesa ragionevolmente al
rialzo, viene per la prima volta messa in pratica per un settore
come quello coloniale, specie dei bollettini di spedizione del
‘900, spesso introvabili ma rimasti per troppo tempo fermi alle
valutazioni di 30 anni fa, e che invece in recenti aste sono andati
a ruba, persino a cifre quintuplicate.
AUTORI: Franco Filanci, Carlo Sopracordevole & Domenico
Tagliente.
125,00
EUR
SASSONE Dagli Stati Preunitari al regno d'Italia (1859-1862) STORIA
POSTALE. Volume 1 e 2. 1° Edizione 1999.
Catalogo specializzato di 434+448 pagine dove vengono riportate
tutte le tariffe postali degli anni dal 1859 al 1862.
Vengono riportate tutte le tariffe postali degli anni dal 1859 al
1862, tabelle con centinaia di tariffe, alcune inedite, per ogni
Stato Italiano, per ogni destinazione sia per l'interno che per
l'estero. Ogni capitolo si apre con una approfondita introduzione
storica, arricchito da numerose cartine e dai ritratti dei
sovrani.
di Luigi Sirotti.
20,00
EUR
FRANCOBOLLI DEI MONDIALI DI CALCIO
La storia dei Mondiali di Calcio vissuta attraverso la
pubblicazione e la stampa dei francobolli commemorativi, testimoni
e simboli di eventi sportivi eccezionali, espressione sorprendente
di uno sport che unisce i popoli di intere nazioni, senza
distinzione di razza, credo religioso o ceto sociale.
di Stefano Lucchini, Tommaso Tagliente, Alberto Costa, Cristiana
Lodi.
20,00
EUR
Antologia dei Francobolli Pubblicitari
L'Antologia dei francobolli pubblicitari è il curioso cammino
secolare e i mille tentativi, seppur talvolta non riusciti, di chi
si proponeva anche nei secoli passati di veicolare, come oggi
usiamo dire, i prodotti commerciali.
L'incontro fra la posta e la pubblicità è l'argomento di questo
libro che, lungi dall'essere un semplice trattato per addetti ai
lavori, appassionati filatelici e collezionisti di reperti
dimenticati, offre anche al lettore non specializzato inaspettati
risvolti.
di Stefano Lucchini e Tommaso Tagliente.
12,00
EUR
La Posta dei Comuni
EDIZIONE COMPLETA SPECIALIZZATA A COLORI di 64 pagine
E’ con l’uso massiccio di armi e mezzi potentemente distruttivi che
la guerra moderna ha coinvolto, sempre più pesantemente rispetto al
passato, la vita della società civile. Non è più lo scontro
titanico tra due eserciti che si affrontano ai confini come negli
anni più lontani. Gli ultimi due conflitti mondiali del Novecento
hanno distrutto paesi, intere metropoli, strade, ponti e ferrovie.
Frantumando e intralciando anche la possibilità di comunicazione
fra le persone. Eppure la necessità della gente di interagire non
si è mai del tutto interrotta, nonostante il caos bellico. La
“lettura” dei francobolli e l’attività di uffici postali
improvvisati, in quei giorni affamati e drammatici, costituiscono
un ponte culturalmente assai interessante per transitare da una
storia “minore” come quella della filatelia alla viva comprensione
dei grandi eventi che hanno segnato il nostro Paese. Le due guerre
mondiali stravolgono i confini dell’Italia; ne trasformano
l’assetto territoriale e, soprattutto, costringono gli italiani ad
affrontare disagi senza fine. Fra questi l’isolamento, appunto. Nel
Paese devastato il servizio di posta statale arriva allo stremo:
funziona a singhiozzo, quando addirittura non si paralizza. Le
cause del black-out sono tante, concatenate e inevitabilmente
connesse allo scenario bellico. I mezzi di trasporto sono limitati,
in gran parte distrutti. Il carburante scarseggia per la pressante
richiesta delle forze militari impegnate al fronte. Come non
bastasse, durante il secondo conflitto, i bombardamenti delle forze
alleate devastano strade e distruggono ponti, rendendo così
impraticabili le principali arterie della penisola. Ogni forma di
comunicazione centrale e periferica rallenta, con la corrispondenza
postale (già di sua natura lenta) che ne fa le spese per prima.
Durante la Grande Guerra a essere colpito dai danni è in gran parte
il Veneto, mentre il conflitto scoppiato nel 1940 si rivelerà
disastroso per la maggior parte della Penisola e soprattutto nelle
periferie.
I luoghi di campagna e le zone che si trovano al di fuori delle
principali rotte commerciali sono quelle maggiormente penalizzate,
ed è proprio qui che i professionisti e i neo imprenditori a capo
di piccole ditte appena emergenti subiscono un durissimo colpo.
Sono proprio loro, i cosiddetti “sfollati” rifugiatisi fuori dai
grandi centri urbani per scampare alle devastazioni della guerra, a
pagare alla fine il prezzo più alto.
Ed è proprio in questa situazione di smarrito isolamento che
sindaci intraprendenti di molti Comuni s’ingegnano per far fronte
alle carenze nel servizio postale. Gli addetti alla distribuzione
della corrispondenza vengono così retribuiti mediante tasse
appositamente create, che il ricevente deve versare al momento
della consegna. Alcuni Comuni si ingegnano al punto di emettere
valori speciali sul tipo delle marche municipali. E c’è chi
ricorre, grazie all’aiuto di filatelisti, alla sovrastampa di
francobolli già esistenti.
In ogni caso i Comuni, con le trovate più diverse, fanno fronte
autonomamente al disservizio e all’emergenza bellica. Assicurando
ai cittadini una corrispondenza puntuale e regolare, perfino nelle
zone più isolate e abbandonate.
di Tommaso Tagliente e Andrea Frassineti.
14,00
EUR
I Misteri di Zara
Romanzo storico e thriller filatelico, “I misteri di Zara” di
Alessandro Moro con il suo impianto narrativo ben congegnato,
avvincente nell’intreccio di amore e guerra, puntuale
nell’ambientazione topografica e storica, inganna il lettore:
nessuno, nulla è come appare. Anche “l’eroe buono” ha i suoi
fantasmi e, nonostante gli indizi sparsi, il finale è sorprendente.
A rendere la trama ancora più allettante per i collezionisti,
riferimenti concreti a loro familiari, come quelli al commerciante
triestino Sfiligoi, allo scaligero Nicodem, o al veneziano
Degani.
Inverno 1943-44, coste orientali dell’Adriatico. All’acme della
seconda guerra mondiale si consuma la tragedia storica di Zara.
L’enclave italiana soggiace all’occupazione tedesca, subisce i
tentativi di annessione dei partigiani titini, è stremata dagli
estenuanti bombardamenti degli Alleati. In un’atmosfera da
“Crepuscolo degli Dei” sono perpetrati strani delitti, su cui
indaga il tenente dei carabinieri Umberto Favaretto. Sullo sfondo
giganteggiano i rari francobolli italiani sovrastampati dai
tedeschi “Deutsche Besetzung Zara”, veri protagonisti della
vicenda.
di Alessandro Moro.
40,00
EUR
Storia Postale delle Strade Ferrate Toscane
Catalogo Specializzato di 208 pagine a colori con la riproduzione
di tutti i bolli esistenti delle Strade Ferrate Toscane.
Questa opera è frutto dello studio di migliaia di documenti
appartenuti alle grandi collezioni del passato e del presente ed è
organizzata con la catalogazione dei vari annulli in ordine
alfabetico, per permettere una veloce ricerca anche ai meno
esperti.
di Fabio Regoli.
14,00
EUR
Le 800 giornate di Napoli
Il Governo Militare Alleato e la posta nell'Italia divisa
A Napoli bastarono quattro giornate, seppur terribili, per
liberarsi dai tedeschi, ma ce ne vollero 800 per vedere il termine
del Governo Militare Alleato. A differenza del resto d’Italia, che
dopo un più o meno breve periodo veniva reso alla sovranità del
Governo Italiano, Napoli fu restituita all’amministrazione italiana
solo il 1º gennaio 1946, insieme all’Alta Italia e ad alcune
località strategiche. E dal dicembre 1943 al luglio 1944 per la sua
posizione e il suo porto Napoli fu praticamente la capitale
d’Italia, insieme a Salerno. E vide sul piano postale non pochi
avvenimenti a dir poco unici, come due emissioni alleate divenute
quasi subito italiane a tutti gli effetti e un francobollo
d’emergenza stampato presso uno stabilimento privato.
E’ la storia narrata da “Le 800 giornate di Napoli”, in cui eventi
storici e fatti postali, francobolli d’ogni tipo ed emergenze
quotidiane si alleano nel formare un quadro insieme appassionante,
tragico, umano. Che mostra una volta di più come la posta e la
filatelia, se osservate con la dovuta attenzione e senza pregiudizi
(compresi quelli collezionistici), possano offrire una
documentazione storica senza eguali, che passa dagli interessi
politico-istituzionali delle autorità alla quotidianità spicciola
della popolazione, nei periodi di guerra limitata persino nei più
elementari diritti di comunicazione famigliare.
di Emilio Daffarra e Franco Filanci.
0,00
EUR
(venduto)
I provvisori della R.S.I.
Un caso del tutto unico nella storia postale italiana
Il volume presenta una storia finalmente realistica e postalmente
corretta di questi francobolli e interi postali provvisori, che
documentano uno dei
periodi più travagliati, anomali e complessi della storia d'Italia,
quando venne infranta persino la tradizione di gelosa riservatezza
che da sempre
circonda la produzione delle carte-valori postali, facendole
soprastampare presso diverse stamperie, sia governative che
private.
Una storia basata su informazioni precise o almeno documentabili
sulla sequenza degli avvenimenti, sulla normativa postale, sulle
macchine da
stampa e le tecniche in uso, che non solo sgombrano il campo da
errori e ipotesi cervellotiche (fino a scoprire che anche due
segnatasse ebbero la
doppia tiratura), ma offrono anche un più sintetico sistema per
individuare la provenienza di queste soprastampe, sia sui
francobolli, in presenza di
fogli, grandi blocchi e persino per quanto possibile di esemplari
sciolti o su documenti, sia su cartoline, biglietti postali, moduli
vaglia e
bollettini di spedizione, per la prima volta esaurientemente
trattati. Una storia sintetica ma esauriente, corredata da
riproduzioni ingrandite
delle varie soprastampe e dei loro colori, che nasce dall'unione di
molteplici esperienze dalle ricerche storiche postali agli
esami
spettrometrici al controllo sul materiale filatelico che viene a
colmare molte delle lacune ancora esistenti in questo appassionante
e seguitissimo
settore collezionistico.
di Carlo Maria Cis, Franco Filanci e Domenico Tagliente.